Impianti dentali come funzionano: sono protesi impiantate tramite viti in titanio nell’osso e servono per sostituire i denti mancanti.
Ti stai domandando cosa siano gli impianti dentali e se possano fare al caso tuo?
Vorresti maggiori informazioni riguardo uno o più impianti dentali per capire a cosa vai incontro?
Allora forse ti farà piacere leggere questo nostro approfondimento che ti spiegherà cosa sono gli impianti dentali, a cosa servono e come funzionano.
Che cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una protesi dentale che viene impiantata nell’osso tramite particolari viti realizzate in titanio e serve per sostituire un dente mancante o un dente gravemente danneggiato. Non solo, l’impiego degli impianti dentali è previsto anche nei casi di mancanza di più denti.
Infatti, grazie a questa innovativa tecnica odontoiatrica è possibile ripristinare intere arcate dentali e riempire, così, gli antiestetici spazi vuoti che si creano dove prima c’erano i denti naturali.
Al giorno d’oggi è possibile richiedere un impianto dentale anche subito dopo aver estratto un dente, tramite quella che viene definita un’operazione di implantologia.
I vantaggi degli impianti dentali sono molteplici.
Innanzitutto, sostituiscono uno o più denti mancanti fino a sostituire l’intera arcata superiore o inferiore e ripristinano l’estetica del sorriso. In secondo luogo, vengono ripristinate anche le funzionalità dei denti naturali. Inoltre, l’implantologia dentale permette di ottenere un risultato esattamente identico per caratteristiche, estetica e funzionalità a quello dei denti naturali. La percentuale di successo di queste di questi interventi di implantologia di routine è altissima, ossia maggiore del 90%.
Impianti dentali come funzionano?
Nel caso in cui siano presenti molti denti gravemente danneggiati, compromessi o mancanti sulla stessa arcata è possibile ricorrere all’impianto specifico All on Four.
In cosa consiste? Come dice la parola stessa questo impianto prevede l’installazione di quattro impianti su cui fissare le protesi. Questi sono impiantati in posizione inclinata al fine di assecondare la morfologia della zona. Il risultato? Un intervento meno invasivo e molto più economico.
Un altro impianto dentale risolutivo è il Toronto Bridge.
Quest’ultimo prevede l’impiego di un maggior numero di impianti dentali corti. Questo permette un notevole vantaggio: qualora in futuro dovessero verificarsi dei problemi legati ad un singolo impianto sarà, infatti, possibile agire direttamente sul singolo impianto senza intaccare gli altri.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei materiali degli impianti dentali si fa riferimento a materiali dall’aspetto estetico impareggiabile e dall’alta resa ed estremamente duraturi come la ceramica o la resina.
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