Dolore ai denti dopo un’otturazione: se hai subìto un’otturazione e avverti ancora dolore, le cause possono essere molteplici. Per questo, è necessario l’intervento di uno specialista che valuti il problema.
L’otturazione dentale è una delle pratiche odontoiatriche maggiormente diffuse, alla quale si ricorre quando c’è un processo carioso in atto.
Per questo, il dolore ai denti che ne può derivare è un’esperienza comune.
Tuttavia, le cause che stanno alla base di questa problematica possono essere molteplici. Infatti, se in alcuni casi può trattarsi di una normale dolenza post-operatoria, in altri sarà necessario l’intervento del medico per una valutazione ulteriore.
In cosa consiste un’otturazione
L’otturazione dentale consiste nel ricostruire la parte di dente distrutta dalla carie, ovviamente a seguito di attento esame dell’area da parte del dentista.
A tal fine, l’odontoiatra dapprima pulirà con cura l’intera zona. Successivamente, provvederà alla rimozione della carie ed alla disinfezione dell’area trattata.
Infine, effettuerà l’otturazione, che può essere di vario tipo. Infatti, esiste l’otturazione in oro, quella in porcellana o quella in resine composite, anche detta otturazione bianca per la colorazione che la contraddistingue.
Dolore ai denti dopo un’otturazione: le possibili cause
Una prima ipotesi da verificare è quella dell’ipersensibilità temporanea, dovuta all’intervento stesso. In questo caso, il male avvertito si risolverà da solo, scomparendo gradualmente.
Tuttavia, bisogna anche considerare lo stato di salute del dente. Infatti, è possibile che il dente si sia ipersensibilizzato, soprattutto se gravemente compromesso o se oggetto di diverse otturazioni negli anni. Perciò, il fenomeno si verificherà ogniqualvolta venga in contatto con cibi particolarmente freddi o zuccherini.
Inoltre, anche i materiali di esecuzione dell’otturazione incidono sul post-operatorio. Infatti, soprattutto l’otturazione in resine composite può dare problemi, creando uno spessore eccessivo, dal quale deriva pressione nella masticazione o nella chiusura delle arcate.
Infine, potrebbe trattarsi di una carie profonda con iniziale infezione batterica della polpa dentaria. In questo caso, il dentista potrebbe tentare di mantenere il dente vitale con una terapia conservativa. Solo in seconda battuta, qualora la sintomatologia non regredisca, opterà per la devitalizzazione.
Attenzione anche a distinguere a seconda del tipo di otturazione. Infatti, in caso di otturazione temporanea, è più probabile che il dolore si accentui in fase di masticazione. Nel corso della stessa, bisognerà prestare particolare cura, al fine di evitare che l’otturazione “salti”, esponendo nuovamente il dente ai batteri.
In caso di otturazione permanente, bisognerà invece valutare tra le possibili cause precedentemente esposte.
Dolore ai denti dopo un’otturazione: quando allarmarsi
La sensibilità dentale dopo l’otturazione è un fenomeno comune, che dovrebbe regredire naturalmente nell’arco di poche settimane.
Soprattutto nei giorni immediatamente successivi all’intervento, è normale avvertire fastidio. Tuttavia, in caso di dolore acuto e persistente, è bene allertare il medico, che procederà ad una valutazione specialistica ed in caso sistemare l’otturazione.
Se devi sottoporti ad un’otturazione e temi gli eventuali effetti collaterali, rivolgiti al Dottor Fabio Gramaglia per una visita specialistica. Saprà seguirti sia nella fase pre-intervento che in quella successiva.
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