“Cosa mangiare dopo otturazione?”
Questa è una domanda che chiunque, almeno una volta nella vita, si è posto. Sì, perché la maggior parte delle persone, in età variabile, si trova a dover fare i conti con carie fastidiose che vanno curate tramite un’otturazione. Il quesito, però, quasi sempre arriva una volta a casa, quando lo stress di recarsi dal dentista è sparito.
E ci si domanda cosa è il caso di mangiare dopo aver subìto questo trattamento odontoiatrico.
Infatti, nonostante l’otturazione sia praticamente uno dei servizi odontoiatrici maggiormente praticati e uno dei più semplici, è noto che la soglia del dolore e del fastidio cambia da persona a persona. Pertanto, anche una semplice otturazione può rappresentare un forte stress per determinati pazienti.
cosa mangiare dopo otturazione? ecco le regole fondamentali
Si deve fare una prima doverosa precisazione: soprattutto in presenza di un’otturazione di tipo provvisorio è buona norma prestare cautela durante la masticazione. Per quanto riguarda, invece, le otturazioni “definitive” la situazione post-intervento è sicuramente differente. Infatti, subito dopo la seduta terapeutica l’otturazione risulta già parte integrante della dentatura e quindi si comporta come un dente naturale.
Tuttavia, dopo questo tipo di seduta odontoiatrica è bene seguire semplici regole.
Ricordarsi che il problema in sé non è l’otturazione, ma l’anestesia che si è ricevuta. Il cavo orale, per qualche ora, non avrà la totale sensibilità. Quindi, è bene non porre il dente ad una masticazione eccessiva o troppo difficile. Questo significa: stare attenti a non mangiare cibi eccessivamente croccanti o difficili da sminuzzare e masticare, proprio in virtù della mancanza di sensibilità (è facile mordersi la lingua inconsapevolmente).
Stare attenti a non ingerire cibi o bevande troppo caldi. I tessuti della bocca non sono ancora totalmente sensibili e il rischio di ustionarsi diventa alto. Inoltre, in base alla tipologia di materiale utilizzato, esistono dei tempi di indurimento della resina variabili. Infatti, alcuni materiali necessitano di tempi leggermente più lunghi, durante i quali è bene non ingerire bevande troppo calde che potrebbero comprometterne l’indurimento della resina e facilitare l’entrata dei batteri. Con i nuovi materiali le temperature eccessive provocano contrazioni che pregiudicano l’indurimento della resina, rendendo ai batteri la vita molto più facile. Per i primi due o tre giorni è bene scegliere cibi morbidi, a temperatura ambiente e dalla consistenza cremosa.
Il consiglio in più
In linea generale, è buona norma cercare di stare il più attenti possibile, nelle 3-4 ore immediatamente successive alla seduta odontoiatrica. Inoltre, nei giorni a venire, è bene scegliere cibi e bevande a temperatura ambiente.
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